Due vite che si intersecano, due ragazzi con una storia alle spalle per niente facile, entrambi con una grande perdita che li accompagna ogni giorno. La perdita di un'amica, la perdita della madre.
Due ragazzi che hanno provato sula pelle cosa sia il dolore, il dolore quello vero, quello che ogni giorno ti ricorda costantemente cosa hai perso, cosa non avrai più con te. Quel dolore che ti distrugge dentro, in cui non bastano giorni, mesi, anni, per far si che quel dolore si plachi, che quelle ferite create nel tuo animo riescano a rimarginarsi.
"Quando qualcuno che ha un posto così importante nella tua vita muore, è un po' come se mettessi a fuoco il mondo, che prima era sfocato, tutto lo spazio occupato solo d una persona. Il resto era un contorno. E quando diventi la superstite di una tragedia, la gente ti nota ti vuole con sé, vuole essere parte di un dolore che nemmeno prova"
La storia parla di due ragazzi, Giulia di soli 16 anni condivide fin da piccola ogni secondo con la sua migliore amica, Alice. Quell'amicizia che in pochi hanno provato nella vita, quell'amicizia che si crea solo con una persona. Molte volte ritengo che questi legami si creano solo tra due persone molto diverse, poiché un diventa la parte mancante dell'altra, e in fondo è ciò che si nota nell'amicizia tra Giulia e Alice. Giulia una ragazzina molto tranquilla, senza grilli nella testa, una ragazzina molto pacata, a cui non piace stare al centro dell'attenzione, e Alice un carattere completamente opposto, una ragazza allegra, sempre attiva, socievole, un carattere forte. Queste due personalità così diverse creavano un forte legame, anche se, a parer mio, ciò che potrebbe accadere quando si ha un carattere forte insieme a un carattere più pacato, è che uno sovrasta l'altro, che uno viene quasi annullato dalla presenza dell'altro, e questo è ciò che noto un po' tra il apporto delle due amiche.
Un legame che viene spezzato da una tragico incidente, un incidente che accadrà proprio davanti agli occhi di Giulia. L'incidente che toglierà la vitta ad Alice, togliendo anche l'unica sicurezza che la nostra Giulia ha, il suo muro, il suo sostegno costante, la figura che ha sempre avuto al suo fianco non c'è più, non potrà più toccarla, abbracciarla, non potrà mai più sentire la sua voce. Giulia in quel momento morirà insieme ad Alice.
Mattia, anche lui segnato da una grande perdita, una di quelle perdite che, per quanto tu possa cercare di conviverci, non riuscirai mai, e ripeto mai a darti una spiegazione del perché una cosa del genere debba proprio capitare. Sua madre ha perso la vita da pochi mesi, e Mattia sta ancora cercando di ricostruire un'esistenza senza la figura della madre. Ciò che lo accompagna in questo momento così difficile non è altro che le sue farfalle. Quel posto di lavoro che lo ha rapito, che lo ha accolto, quel lavoro avuto grazie alla madre. E ogni giorno si rende più conto quanto questo lavoro faccia per lui.
Una sera Mattia con i suoi amici si ritrova in un bar a bere qualcosa e passare una serata diversa, ed è li che incontra Giulia. Un incontro del tutto inaspettato, un incontro, chissà, forse voluto dal destino. I due legheranno molto, si cercheranno, nasce un amore. Due ragazzi legati dallo stesso dolore, due ragazzi che si innamorano, capendo che restando insieme tutto può essere superato, restando insieme saranno più forti. Ma riusciranno a superare ciò che gli è accaduto? Giulia riuscirà a fare luce sul suo passato, sul passato di Alice? Le ombre che la perseguitano costantemente saranno allontanate? L'amore riuscirà a sovrastare ogni difficoltà? Quanto può essere forte l'amore?
Una storia che mi ha travolto, che mi ha tenuta sulle sue pagine. un libro che mi ha fatto emozionare, che mi ha dato la possibilità di viaggiare in questa storia per niente facile, una storia ricca di ombre, cicatrici, e tanto amore.
Una storia che vi consigli cari lettori, perché sono sicura che l'amerete incondizionatamente.
Roberta.
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