giovedì 10 settembre 2020

"LA LEGGENDA DI AK" di K.P. Milha





Un altro libro che ho trovato molto molto particolare è proprio questo, "La leggenda di AK". Non so bene spiegarvi cosa mi ha tanto attirato di questo libro, forse sarà proprio la sua caratteristica, quella di sembrare una filastrocca. Non so il perché ma quando ho letto le pagine di questo libro mi è sembrato di essere immersa non in un'avventura, in una storia particolare, ma bensì era come se stessi leggendo una filastrocca, chissà forse ciò è dovuto dai nomi e dagli eventi innaturali, e del tutto fantastici, oppure è solo una mia personale impressione dovuta possibilmente dal momento non so.. Chi di voi ha avuto modo di leggerlo? Se lo avete già letto vi ha dato la stessa impressione?

Vi voglio riportare qui la trama di questo meraviglioso libro:

"A Villaggio, sulla piccola isola di un lontano arcipelago, il pescatore Tosh detto Roccia e sua moglie Saa di Buoncuore desiderano tanto l'arrivo di un figlio. Una notte Saa sogna un tragico naufragio a cui fa seguito l'effettiva scomparsa di Tosh, ma anche l'inspiegabile ritrovamento di un bel bimbo senza ombelico. Saa lo alleva come suo figlio, senza però mai perdere la speranza di ritrovare suo marito. 

Il bambino viene chiamato Ak, che nella lingua locale significa: colui che viene dall'acqua. Ak è un bambino curioso, dalle bizzarre amicizie e con qualche stravagante capacità, ma è muto come un pesce e a Villaggio viene soprannominato Mezzopesce.

La vita nel villaggio è tranquilla, imparerà a leggere, farà amicizia con Taa Taa, Kaf, Moo Ciccio. Un giorno, l'incontro con un saggio rospo svelerà ad Ak la sua vera straordinaria natura e che il berretto da pescatore di suo padre ha uno strano potere. Quando Ak riuscirà a scoprire il segreto del berretto magico entrerà in un mondo di mirabolanti avventure e sogni fantastici, lo condurranno attraverso il più incredibile dei viaggi."

In fondo basta leggere la trama per entrare in questo mondo fantastico. La cosa che ho più amato del libro, è la sua bellissima storia, in cui si intreccia il vero amore tra due persone, Saa e Tosh, uno di quegli amori unici, forti, duraturi, uno di quegli amori che è in grado di unire due persone rendendole un unica cosa, capace di unirle anche quando il destino decide di separarle; l'amore verso il proprio figlio, quel figlio tanto desiderato, e tanto amato anche prima del suo arrivo, come quel sogno, quel desiderio tanto costane nella propria mente che, per pura magia diventa realtà, quel sogno che quando si avvera porta con se tanta gioia, e Saa amerà ancora di più quel bambino poiché è arrivato da lei nel momento più difficile, come un dono portato dal mare. E la magia, esatto, proprio questa è una delle parti che ho amato del libro, la sua magia, la magia di farti emozionare, di farti vivere questa bellissima avventura, la magia che racchiude dentro di se con i suoi nomi così strani e le sue avventure così surreali. Un libro rivolto a tutti, dai più piccini ai più grandi, poiché lui è nato proprio per questo, per arrivare a tutti, un libro nato per essere rivolto allo spirito dei bambini e ragazzi di tutte le età.


Roberta Pappalardo.

"IL PROTETTORE DI MONDI" di Tina Barrow





Cari lettori oggi vi voglio proporre un altro libro che ho trovato, nella sua semplicità, fantastico. Una delle caratteristiche che ho amato è il suo lato ironico. Sinceramente fino ad oggi non avevo ancora trovato un libro così. Amo tantissimo la nostra meravigliosa protagonista Michela, amo il suo coraggio, il suo carattere, le sue risposte ironiche, anche nei momenti più critici sa essere ironica e questo lo trovo molto interessante. La nostra autrice è stata bravissima nel raccontare le avventure di Michela, io ritengo che abbia avuto un'idea geniale a regalare alla nostra protagonista un carattere interessante, per niente scontato e noioso. E' riuscita a rendere leggera la storia senza cadere nel banale e nel ridicolo. Quindi ritengo che sia un libro da tenere assolutamente in libreria, perché state certi che lo amerete. 

Vi parlo un po della trama del libro:

E' il 14 febbraio giorno di San Valentino una giorno come gli altri per la nostra Michela, che ha in mente di  passare una serata tipo (come la mia.. infatti mi ci vedo tanto in lei) con pizza e film, quando qualcosa di inquietante e alquanto strano succede nella sua casa. Un portale si apre nella sua camera, da cui escono due ragazzi un  po strani. Michela è semplicemente sconvolta e capisce che quella serata, che doveva essere tranquilla e del tutto normale, si è trasformata in un giorno indimenticabile. 

I due si presentano come Protettori di Mondi che sono arrivati sulla Terra con lo scopo di salvarla da un destino atroce, infatti rischia di essere distrutta da un'anomalia che rischia di distruggere il nucleo, ed è responsabilità dei Protettori salvarla da questo atroce destino. Michela ovviamente si trova tentennante di fronte a questa storia, non sa se credere a quelle parole folli, ma di una cosa è sicura, non vuole averne a che fare niente, vuole solo ritornare nel suo divano difronte al film con la sua buonissima pizza sulle gambe. Non gli interessa intromettersi in questa situazione, che sia vera o meno, vuole solo starsene tranquilla. Ma purtroppo come potrete immaginare, la parola tranquillità sparirà dal suo vocabolo, infatti si ritroverà imprigionata in quella folle e surreale impresa.

Così lei e i suoi nuovi amici, sono destinati ad affrontare immense difficoltà, si troveranno a fronteggiare migliaia di ostacoli, di mostri e creature uscite dal mondo mitologico. Una corsa contro il tempo per salvare la Terra con i suoi abitanti.

Una storia che leggerete in un batter d'occhio, poiché con la sua semplicità e la sua leggerezza riuscirà a tenervi incollati alle sue pagine.


Roberta Pappalardo.

"OMEGA" di Licia Oliviero

                                                       

Oggi cari lettori  vi parlo di un libro che ho avuto modo di leggere grazie alla dolcissima autrice che, nell'attesa dell'uscita del prossimo libro, mi ha inviato per scoprire il suo genere e il suo modo di scrivere.

Mi ha sempre attirato la trama, la sua copertina, un po tutto direi.. e posso tranquillamente dire che è stato un bene che la mia curiosità mi abbia spinto a leggerlo. Diciamo, ovviamente da un mio punto di vista, che il libro affonda le sue radici nel destino delle persone, poiché ogni singolo evento, incontro possiamo tranquillamente dire che sia stato voluto dal destino. 

Voglio citarvi qui in breve la trama che troverete nel libro, e credo che basti questa per farvi capire cosa mi abbia spinta a prendere in mano questo meraviglioso librone ed immergermi nella sua meravigliosa avventura.

"La normalità è un concetto relativo. Per Meg è assolutamente normale avventurarsi durante la notte in luoghi poco raccomandabili per dare la caccia ai vampiri, zombie o fantasmi: è routine, ordinaria amministrazione, un po come assistere ai battibecchi tra le sue due amiche e compagne di caccia.

Improvvisamente gli eventi soprannaturali sembrano moltiplicarsi, il passato che Meg tenta di seppellire riemerge e sulla Terra iniziano a comparire demoni che dovrebbero essere relegati negli Inferi.

In particolare un demone sembra particolarmente interessato a lei. Perché ha questo particolare interesse per lei? Perché l'intero inferno sembra darle la caccia? Quanto sono forti le catene che la legano a un destino che lei non desidera? Sarà possibile spezzarle, oppure tutto, ogni lotta, ogni decisione, condurrà alla stesa inevitabile fine?"

In fondo il destino non è quel filo sottile che lega le persone e gli eventi in modo inevitabile? Io credo che ogni singolo evento è scritto, ogni singolo incontro, azione, amore, delusione, è scritto nel nostro destino. Molte volte però mi chiedo se potremo mai essere in grado di cambiarlo, di modificare i legami che il filo crea, di modificare, anche se di poco, ciò che stiamo destinati ad essere. Si può pensare che ogni decisione, ogni singolo momento è scelto da noi.. Ma se non fosse così? Se fosse solo un'illusione, quella che la nostra vita è nelle nostre mani e noi siamo in grado di decidere di ogni singola azione? ma in realtà noi siamo dei semplici burattini nelle mani del destino?  Voi cosa ne pensate? Sinceramente io credo che la vita sia nelle nostre mani, ma un filo sottile che ci lega al nostro destino ci sia, che anche se sottile quel legame creato dal destino esista sul serio. Anche se poi spetta a noi decidere se seguire la strada che il destino ha creato per noi, oppure modificarla del tutto. Personalmente è un argomento che trovo molto interessante e ogni storia, ogni libro che racchiuda questo argomento lo trovo molto interessante.

Comunque tornando alla trama, credo che basti leggere quella presente nel libro per poter immediatamente essere rapiti da lui, dalla sua storia, dai suoi personaggi, dalle migliaia di avventure che troveremo al suo interno. E vi confermo cari lettori che non vi deluderà, lo amerete sicuro al 100%.

Ecco credo che sia inutile parlarvi nel dettaglio del libro, perché rischierei di fare spoiler, credo che valga proprio la pena che siate voi stessi a scoprire cosa contiene al suo interno, in fondo non è vero che per emozionarvi, per vivere un racconto si debba viverlo in prima persona? Ecco questo è il vostro compito, dovete emozionarvi, dovete avventurarvi in questa stupenda avventura, perché si merita di essere vissuta in pieno da tutti voi.

INFORMAZIONI UTILI

Ciao a tutti!!😍 Finalmente ci siamo.. posso dire che siamo quasi pronti.. la mia amata pagina comincia a prendere vita, forma e colore. Pr...