mercoledì 27 gennaio 2021

"TRE FIAMMIFERI" di Elisabetta Lo Greco

 



Buongiorno miei carissimi lettori.. Oggi vi propongo una cosa completamente diversa dal mio solito. Oggi vi parlo di una graphic novels che ho praticamente divorato e amato con tutto il cuore. Le illustrazioni, la storia, sono stupende e ti travolgono completamente.

(Non vedo l'ora che la nostra illustratrice ci regali qualche altra sua bellissima opera.. Non vedo l'ora.) 

Perché oggi è una cosa diversa dal solito?? Perché per voi, con la nostra autrice ho preparato una bellissima intervista, che amerete sicuramente. SIETE PRONTI?? VIA!! 

1: Parlaci di te..

Mi chiamo Elisabetta Lo Greco, classe ’97, e frequento l’accademia di belle arti di Catania.

Sono dei Pesci con ascendente Scorpione, e forse per questo sono una persona creativa ma con un lato solidamente razionale. Impiego emozioni in tutto ciò che realizzo, sperando di poterle trasmettere a qualcun altro.

2: In che momento è nata la tua passione per i libri/graphic novels/ fumetti?

Ho sempre avuto una forte passione per tutto ciò che riguarda il mondo dell’arte. Mi sono avvicinata alle graphic novels qualche anno fa. Uno dei libri illustrati che ho amato fin dall’inizio è “L’approdo” di Shaun Tan.

Il mio incontro con i fumetti è avvenuto un po’ dopo, infatti solo nell’ultimo anno mi sono appassionata ai fumetti di Batman e ai vari supereroi della Dc Comics.

3: Palaci della tua ultima opera?

“Tre fiammiferi” è una storia d’amore e di ambizioni.

Sofia è una giovane ragazza che decide di abbandonare tutto per trasferirsi a Parigi e realizzare le ambizioni che aveva da bambina.

Pur non essendo un libro autobiografico si ispira molto alla mia storia. Negli ultimi anni mi sono rimessa in gioco e ho iniziato a ricredere nei sogni della piccola Elisabetta, portandomi ad essere ciò che sono ora.

4: Da cosa è nato questo progetto?

Questi progetto nasce dal desiderio di raccontare la mia esperienza.

Durante questo percorso mi sono resa conto quanto sia difficile ricominciare a credere nei propri sogni. Spesso mi sono trovata spaesata difronte a mille cambiamenti e demoralizzata davanti le difficoltà, ma nell’affetto della mia famiglia ho trovato la forza di superare gli ostacoli della vita.

Il mio obiettivo è quello di far sognare i lettori, e donare loro un po’ di fiducia nelle proprie capacità, sperando che possano non arrendersi mai e diventare ciò che più desiderano.

5: Hai altri progetti per il futuro?

Ammetto che mi piacerebbe scrivere e illustrare altre storie per eventuali pubblicazioni editoriali ma non ho nulla di specifico in programma. Uno dei grandi progetti su cui sto lavorando attualmente è l’organizzazione della mia prima mostra personale a Cagliari, spero presto di darvi maggiori informazioni!

6: Come mai hai scelto il self/ questa casa editrice?

Ho avuto la fortuna di essere stata contattata direttamente dalla New Book Edizioni.

7: Cosa consiglieresti a chi, come te, ama scrivere e vorrebbe prendere questa strada?

I social sono una grande risorsa per chi lavora nel mondo dell’arte e consiglio vivamente di sfruttarli appieno. Per chi volesse intraprendere questa strada auguro di trovare la forza e la tenacia di perseguire questo sogno.

8: quanto tempo ci hai impiegato per realizzare questa opera?

Ho ricevuto la proposta di contratto nell’estate del 2019. Ho impiegato un anno e mezzo per la realizzazione di tutti i disegni presenti nella mia graphic novel. “Tre fiammiferi” è pieno di dettagli ed è stato un lavoro faticoso ma sono super entusiasta del risultato finale.

9: quali sistemi/programmi consiglieresti a coloro che vorrebbero fare i primi passi in questo mondo? (per quanto riguarda graphic novels fumetti)

Ci sono molti modi per rappresentare graficamente una storia, dal disegno classico al digitale. Consiglio di utilizzare la tecnica più affine all’artista.

Io ho utilizzato una tavoletta grafica Wacom Intous Pro (della quale sono perdutamente innamorata), Adobe Photoshop e InDesign per disegnare e impaginare il libro.

10: Lascia ai nostri lettori un estratto/ citazione che ami della tua opera.

Mi manchi, anche se non so chi sei. Ti penso, anche se non so il tuo nome. Ti aspetto, anche se non so quando arriverai. Mi sono innamorata di momenti che non ho vissuto e di un cuore che ancora non ho incontrato.

Questa citazione fa parte dell’introduzione del mio libro. La dedico alla mia anima gemella del futuro.

11=Quale è il disegno che ti ha cambiato la vita?? Il tuo primo lavoro in assoluto che ti ha portato ad avere il seccesso che hai acquisito..

La prima illustrazione che è diventata virale nei social è “Aspetterò i semafori” del 6 luglio 2018. Questo disegno è nato grazie alla collaborazione con lo psicologo Leandro Mancino (@nemusloren).

La sua poesia a cui mi sono ispirata è:

Aspetterò i semafori
per toccarti le cosce
per rubarti i baci
aspettando il verde.

12= ciò che rappresenti racconta qualcosa di te?? Racchiudono, non so una parte della tua storia d’amore??

Quasi tutte le illustrazioni parlano di me, di quello che ho vissuto o di quello che vorrei vivere.

Ma l’illustrazione a cui sono più affezionata è “Al museo” del 2018, ispirata ad una mia relazione passata. Io e lui avevamo questa tendenza nell’accarezzarci i volti durante i baci, ma un giorno, durante un bacio, lui coprì con la mano le nostre labbra, in modo che nessuno potesse “vedere”. L’idea era appunto quella del bacio così intimo da non poter essere ammirato, al contrario dei famosi baci presenti nei musei. Un bacio intimo, senza spettatori, come un opera d’arte nascosta.

Ed eccola qui per voi la nostra Elisabetta lo Greco. 


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